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Il paradiso dei cuccioli

di Anna Fraccaro

4 aspetti da sapere per passeggiare con il cane in sicurezza

Ci sono delle regole per passeggiare con il cane? Cosa dice la legge sui cani al guinzaglio? Chissà quante volte, caro pet mate, ti poni queste domande.

“Il mio cane è tranquillo, non ha mai fatto male a nessuno” oppure “oggi un signore mi ha detto che devo tenere il cane al guinzaglio, ma tira troppo, che ne sa lui”.

Hai mai detto queste frasi? Se la risposta è si, leggere questo articolo può servirti a fare luce su quali siano davvero le regole per andare a passeggio con il cane.

Nel precedente articolo, abbiamo parlato di quanto la passeggiata con il cane abbia numerosi risvolti positivi sulla salute psico fisica del tuo amico peloso e anche sulla tua. Se nella tua famiglia vive un cane, conosci infatti sicuramente la gioia di una passeggiata a sei zampe.

La gioia della passeggiata può rapidamente trasformarsi in un incubo se non adempi agli obblighi stabiliti dalla legge e quindi conoscere la normativa che disciplina la passeggiata col cane, è indispensabile.

In questo articolo troverai tutto quello che ti serve per un‘uscita che rispetti le regole cosicché il momento dell’uscita, sia davvero vissuto in sicurezza e serenità.

Lascia quindi che ti spieghi come passeggiare con il cane senza infrangere nessun regolamento.

1. Assicurazione responsabilità civile (non obbligatoria)

Anche se non obbligatoria, l’assicurazione responsabilità civile può essere una scelta saggia per proteggere te stesso in caso di danni causati dal tuo cane ad altre persone o proprietà.

Il tuo cane è tranquillo e nessuno ne dubita, tuttavia, non bisogna mai dare nulla per scontato. Sia che tu abbia un cane di piccola taglia, sia che ne possiedi uno di razza grande, sarebbe sempre consigliabile sottoscrivere un’assicurazione.

Parliamo dei cani in passeggiata, dei rischi e delle sanzioni per il proprietario, così sarà più chiaro seguire con coscienza e conoscenza le regole per passeggiare con il cane.

Regole per passeggiare con il cane


Innanzitutto ricordati che il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e del comportamento del proprio animale come previsto dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 6 agosto 2013, in materia di tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani.

È quindi tenuto a rispondere civilmente e penalmente per eventuali danni o lesioni causati dal suo cane a persone, altri animali o proprietà, anche se il cane si fosse smarrito o fosse fuggito.

Conoscere a fondo le regole per passeggiare con il cane, evita problemi che potrebbero essere gravi.

Ad esempio, qualcuno potrebbe inciampare nel guinzaglio e avere il diritto di citarti in giudizio. La stessa responsabilità sussiste se stai portando a spasso il cane di un vicino, poiché in quel momento ne sei pienamente responsabile. In caso di condanna al risarcimento, hai il diritto di chiedere il rimborso alla persona che aveva temporaneamente in custodia il cane.

Ci avevi mai pensato?

Chi è passibile di responsabilità penale? La responsabilità penale sussiste per chi lascia animali pericolosi liberi o li affida a persone inesperte, come bambini o individui incapaci di gestire un cane potenzialmente aggressivo, ad esempio, una persona di corporatura esile con un cane di grossa taglia.

In queste situazioni, le sanzioni amministrative possono variare da 25 a 258 euro. La stessa sanzione è prevista per chi incita o spaventa animali, mettendo in pericolo l’incolumità delle persone. Le sanzioni legali legate agli animali possono essere diverse.

Sapevi che anche l’abbandono di un cane è punito a livello penale?

Ti sei mai chiesto cosa occorre avere con te prima di uscire? Te lo spiego subito.

2. Il kit della passeggiata che dovresti avere

Prima di andare a passeggio col tuo cane, assicurati di avere:

  • Il guinzaglio
  • la museruola
  • i sacchettini

É bene ricordare che il cane dovrebbe essere affidato solo ad individui in grado di gestirlo adeguatamente. Informarsi sulle caratteristiche fisiche ed etologiche del cane e conoscere le leggi vigenti è essenziale. In caso di dubbi o necessità, è consigliabile consultare un esperto in educazione cinofila.

Ti sei mai chiesto se il dog sitter che chiami quando vai in vacanza, sappia realmente gestire il tuo cane in passeggiata?

Si sottovaluta troppo questo aspetto e bisognerebbe pensarci due volte prima di affidare il proprio cane al primo dog-sitter che mette un annuncio su un social. Saprà davvero gestire al meglio il tuo cane in passeggiata?

Ti sei mai accorto che in estate o durante ponti e festività diventano tutti esperti cinofili? Attenzione. Una leggerezza può costarti caro e nella migliore delle ipotesi, pagherai una multa salata.

Il guinzaglio

Sai tutto a proposito del guinzaglio? Lascia che ti spieghi bene, così sarai al sicuro.

L’utilizzo del guinzaglio è disciplinato dalle regole per passeggiare con il cane in questo modo. Nelle zone urbane e nei luoghi pubblici, il guinzaglio del tuo cane non deve superare i 1,50 metri. Se ti trovi in un’area cani appositamente designata, puoi togliere il guinzaglio.

La legge impone ai proprietari di cani di adottare precauzioni per prevenire danni a persone e proprietà. Ad esempio, il cane deve essere tenuto al guinzaglio nelle aree urbane e nei luoghi pubblici, con una lunghezza massima di 1,50 metri.

Prima di riepilogare le regole relative al guinzaglio, guarda questa GIF. Sei tu?

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Riepilogo le regole per passeggiare con il cane, relativamente al guinzaglio che suscita sempre controversie sui social ad utilità di noi cinofili.

  • Deve essere utilizzato un guinzaglio non più lungo di 1.50 metri (nel caso di guinzagli allungabili vanno bloccati a questa lunghezza): unica eccezione prevista è quella per le aree cani, dove gli animali possono essere lasciati liberi;
  • Chi conduce il cane a spasso deve avere sempre con sé una museruola (rigida o morbida), da utilizzare in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali oppure su richiesta delle Autorità competenti;
  • Il cane deve essere affidato solo a persone in grado di gestirlo correttamente;
  • É necessario conoscere il proprio cane: per quanto banale è una condizione fondamentale per evitare situazioni spiacevoli di comportamento inaspettato da parte dello stesso;
  • É necessario assicurarsi che il cane si comporti bene sia con le persone sia con gli altri animali.

 

La museruola

Ti sei mai chiesto invece cosa dicono regole per passeggiare con il cane in merito alla museruola? La museruola non deve essere costantemente indossata dal cane, ma il proprietario deve portarla sempre con sé per poterla applicare in situazioni in cui potrebbe esserci un rischio per la sicurezza delle persone o di altri animali, o su richiesta delle autorità competenti.

Può essere rigida o morbida, io personalmente consiglio solo il modello Baskerville perché permette al cane di respirare correttamente e gli consente di bere.

Se leggendo questo articolo, hai capito che per seguire correttamente le regole per passeggiare con il cane, devi acquistare una museruola, ne sono lieta, ma attenzione. Il tuo cane non conosce questo oggetto ed è più che normale che si innervosisca le prime volte.

Per far si che la museruola, per il tuo cane, sia uno strumento famigliare ed “amico” come guinzaglio e pettorina, bisogna che ti armi di pazienza e inizi in maniera graduale. Del resto, è stato così facile fargli indossare collare e pettorina?

A proposito, il tuo cane si rifiuta di indossare la museruola? Prima di disperarti, chiamami

I sacchettini igienici

Prima di uscire in passeggiata col tuo cane, accertati di avere con te i sacchettini igienici, che prima di ogni altra cosa è un dovere morale e della civile convivenza.

Dopotutto non piace nemmeno a te camminare su un marciapiede che è un campo minato, perché dovrebbe piacere agli altri?

Non possiamo tralasciare questo punto: è fondamentale raccogliere le feci del tuo cane e avere sempre con sé sacchetti o una paletta per farlo. Nel caso in cui trascurassi questa responsabilità, le sanzioni potrebbero variare da 50 a 500 euro.

3. Conosci le regole nelle riserve e parchi naturali?

Ottobre è un mese perfetto per fare escursioni e passeggiate con il proprio cane, ma prima di uscire è indispensabile conoscere le regole per passeggiare con il cane nelle riserve e parchi naturali.

Un aspetto di rilievo è la necessità di comprendere le norme vigenti nel luogo in cui ci si trova: molti parchi e riserve naturali richiedono che il cane sia costantemente tenuto al guinzaglio, indipendentemente dal suo livello di addestramento o temperamento (una valutazione che può variare notevolmente da persona a persona), al fine di preservare la fauna selvatica e prevenire situazioni di pericolo per il proprio cane, come recentemente accaduto quando un cane è stato ucciso da un morso di vipera.

Non si pensa che mettere il guinzaglio in queste situazione si annoveri tra le regole per passeggiare con il cane. La scelta di lasciare il cane libero di vagare senza guinzaglio durante escursioni in montagna è comune tra molti proprietari, forse motivata dal fatto che, trovandosi in mezzo alla natura e lontani da altre persone, non ci siano rischi evidenti per nessuno.

Passeggiare con il cane

Tuttavia, questa mentalità riguarda principalmente gli incontri con gli esseri umani, e come precedentemente menzionato, la responsabilità per eventuali lesioni è sempre attribuita al proprietario o al conduttore dell’animale.

Nella realtà, anche durante le escursioni in montagna, dove il guinzaglio potrebbe non essere obbligatorio, è fortemente raccomandato per preservare la fauna selvatica presente nei boschi.

Le uniche eccezioni riguardano i cani di pubblica utilità, i cani da soccorso e i cani da caccia durante l’attività venatoria.

Parlando di cani di pubblica utilità, sai per che cosa era utilizzato il cane dalmata in passato?

Lasciare i cani liberi potrebbe mettere a rischio la vita di animali selvatici come lepri, caprioli e marmotte, che potrebbero ferirsi o essere indeboliti se vengono inseguiti. Questo problema diventa particolarmente grave nel caso delle femmine in gravidanza, dove anche un inseguimento iniziato per gioco potrebbe mettere a rischio sia la madre che i cuccioli.

Inoltre, è fondamentale raccogliere le feci dei cani, anche nei boschi o in montagna, poiché anche se sono vaccinati, potrebbero trasmettere malattie alle specie selvatiche, causando gravi problemi all’ecosistema.

Da notare che esiste anche il rischio opposto, poiché i cani potrebbero contrarre malattie come la rabbia e la leptospirosi da altri animali selvatici.

4. Le regole nelle aree dedicate

Ti sei mai chiesto se esistono regole per passeggiare con il cane nelle aree dedicate? Innanzittutto, sto parlando delle cosiddette “aree cani”. L’area cani in città offre spazio per il loro svago e socializzazione, con norme essenziali da seguire.

Questi doveri includono, soprattutto, la raccolta delle feci del proprio animale, la chiusura del cancello all’entrata e all’uscita, e la messa al guinzaglio del cane in situazioni di potenziale pericolo per la sicurezza pubblica.

Per quanto riguarda il primo punto, alcuni potrebbero non gradire l’obbligo di raccogliere le feci, ritenendo possibile evitarlo se non lasciate per strada. Tuttavia, per garantire pulizia e igiene, è richiesta anche in queste aree la raccolta delle feci utilizzando i sacchetti, che dovrebbero essere disponibili nell’area.

Sul tema dell’uso del guinzaglio, è importante comprendere che anche in un’area dove il cane può muoversi liberamente, il proprietario rimane responsabile per eventuali danni causati dal proprio animale.

La legge impone al proprietario dell’animale la responsabilità per i danni causati, e quindi la conduzione del cane in un’area dedicata, sebbene considerata “libera”, non comporta automaticamente alcuna esenzione da questa responsabilità.

A proposito, sapevi che Il paradiso dei cuccioli offre una grande area verde proprio per la sgambatura del tuo cane? Vieni a farti un giro!

Pericoli nascosti che dovresti conoscere

Oltre alle regole per passeggiare con il cane, è necessario conoscere i potenziali rischi. Prendersi cura dei nostri amici a quattro zampe implica anche fare attenzione alle sostanze tossiche che potrebbero essere ingerite.

Alcune di queste sono ovvie, come detersivi e prodotti chimici, mentre altre sono meno sospette. In questa categoria rientrano molte piante.

Cani e gatti spesso mordicchiano la vegetazione, ma non sempre sono in grado di distinguere le piante potenzialmente dannose per la loro salute se ingerite.

Di seguito, un elenco parziale: agrifoglio, anturio, azalea, begonia, bosso, ciclamino, crisantemo, croton, dieffenbachia, edera, elleboro, felce, ficus, filodendro, gelsomino, giacinto, giglio, glicine, mughetto, monstera, narciso, oleandro, ortensia, papavero, primula, stella di natale, spatifillo, tulipano, vischio.

Conclusioni sulle regole per passeggiare con il cane

Forse tutte queste regole possono risultare esagerate e alcune potresti ritenerle superflue, ma le comincerei a vedere da un altro punto di vista.

Più che regole per passeggiare con il cane da seguire per non incorrere a sanzioni, quelle citate, sebbene siano disciplinate dalle normative vigenti, sono indicazioni di buon senso.

Ed ora non ti resta che andare a passeggiare con il tuo cane. I mesi autunnali tra l’altro sono un periodo in cui non è così raro trovare gruppi che organizzano passeggiate educative.

Ti do quindi due ultimi consigli, prima di lasciarti:

  1. Vai su Google e digita passeggiata con il cane vicino a me oppure passeggiate con il cane Lombardia (é un esempio eh, sei sei di un’altra regione, digita la tua regione). Ci sono sicuramente percorsi per cani interessanti anche nella tua zona;
  2. Resta in contatto con me compilando questo form … ho in mente un evento che fa al caso tuo.
UpdateEventi

Ripenserai a queste parole prima di uscire in passeggiata la prossima volta?

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