Abbandonare un cane non è mai la scelta giusta, ma a volte sopraggiungono motivi gravi perché una persona o una famiglia debbano trovarsi nella condizione di non poter più tenere il loro cane. Anche in questi casi isolati, è importante conoscere le alternative all’abbandono di un cane fatto senza curarsi delle gravi conseguenze.

Prima di accogliere un cane in famiglia, è sempre bene comprendere che si tratta di una grande responsabilità. Se ti senti pronto a fare questa scelta, ma hai ancora dei dubbi legittimi, continuare nella lettura di questo articolo, potrebbe chiarirti le idee.

Ti darò 4 buoni motivi per non abbandonare il tuo cane e ti fornirò delle valide alternative sul cosa fare se ti trovi nella condizione di non poter più tenere il tuo cane per contenere le conseguenze sulla sua salute psico-fisica.

Abbandonare un cane è sempre una scelta sbagliata

Abbandonare il proprio cane dovrebbe essere l’ultima delle idee che dovrebbero venire in mente eppure i dati reali dicono che l’abbandono di un cane è ad oggi, un tema presente ed un’azione compiuta troppo spesso.

Purtroppo i dati forniti dal Ministero della Salute sull’abbandono dei cani, non sono confortanti. Infatti nonostante si registri un miglioramento rispetto alla sensibilità sul tema dell’abbandono, il randagismo continua ad essere un problema e solo in Lombardia circa 6.000 cani hanno fatto ingresso nei canili, a seguito di abbandono (dati randagismo 31/12/2021).

È chiaro quindi che lo stereotipo del cane abbandonato in autostrada a ferragosto, non è purtroppo una leggenda metropolitana, ma una realtà ancora attuale e un problema da contrastare.

Continuando nella lettura, avrai modo di riflette su alcuni aspetti cruciali rispetto al tema dell’abbandono di un cane a cui forse non avevi pensato prima.

1. Il reato di abbandono di un cane

In primo luogo, abbandonare un cane è reato regolamentato dall’articolo 727 del Codice Penale che ti suggerisco di approfondire. L’articolo riferisce che chi abbandona animali domestici è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.

Mi preme sottolineare che con il concetto di abbandono non si fa riferimento solo all’atto di abbandonare un cane in strada, ma comprende qualsiasi situazione che venga lasciato solo senza qualcuno che possa prendersene cura.

Lo stesso articolo regolamenta e punisce quelle situazioni in cui si detengono animali in condizioni che facciano vivere nella sofferenza l’animale.

2. La condanna alla sofferenza di un cane abbandonato

Al di là del reato perseguito per legge, abbandonare un cane è in primo luogo un atto immorale, drammatico e che ha gravi risvolti sulla salute del cane che possono arrivare anche alla morte dell’animale.

L’abbandono per il cane è percepito come un grosso trauma ed il cane abituato alla vita in famiglia, se lasciato solo può non essere in grado di nutrirsi e badare a se stesso.

La vita di strada espone il cane abbandonato a pericoli ai quali l’animale non è preparato. Ti basti pensare al caldo che dovrà sopportare senza che nessuno se ne occupi.

3. Il rischio di provocare incidenti stradali

Quando si parla di rischi legati all’immorale pratica dell’abbandono di un cane, è indispensabile citare quello degli incidenti stradali che si verificano a seguito dell’abbandono di un cane.

Chi si macchina della colpa di abbandonare un cane, non commette solo un reato penale, ma potrebbe rendersi responsabile di omicidio colposo qualora il cane causasse un incidente stradale mortale.

4. La riproduzione incontrollata

Il cane abbandonato, se non sterilizzato, può potenzialmente riprodursi in maniera incontrollata. La riproduzione libera porta velocemente ad un numero elevato di nuovi esemplari, che supera la richiesta di animali da adottare. Ciò inevitabilmente vuol dire condannarli al randagismo o alla vita di canile.

Invece di abbandonare un cane

Quali sono le alternative all’abbandono di un cane? Quelle che leggerai proseguendo nella lettura sono solo delle idee di alternativa all’abbandono di un cane. Valuta sempre qualunque opzione nell’interesse del tuo compagno fedele.

Amici e parenti

Parlare in maniera chiara e trasparente ad amici e parenti, potrebbe essere la soluzione più immediata e meno impattante per il tuo cane in caso di abbandono. Per lui sarebbe sicuramente un po’ meno traumatico, vivere con persone che già conosce.

Veterinario

Sicuramente hai un veterinario di fiducia. Parti da lì per la ricerca di qualcuno che adotti il tuo amico a quattro zampe.

Social network

Il potere dei social network nella ricerca di soluzioni alternativa a quella di abbandonare un cane è innegabile. Potresti fare uno o più post coi quali spieghi in maniera sincera come mai non puoi più tenere il tuo cane, che parla di lui e della sua storia, può diventare virale in poco tempo e permetterti di entrare in contatto con qualcuno che voglia adottarlo.

Centro cinofilo o canile

Se hai valutato le altre alternative all’abbandono e non hai trovato la soluzione e ti stai domandando dove portare un cane che non si può più tenere, ecco che la risposta può essere un centro cinofilo che effettua un servizio di stallo o come ultima soluzione, il canile del tuo comune.

Cosa fare se si assiste all’abbandono di un cane

Il periodo estivo è quello in cui si assiste ancora al picco degli abbandoni di cani. Purtroppo quindi non è raro essere testimoni di un reato di abbandono di cani.

Se vedi qualcuno abbandonare un cane è tuo dovere denunciare il fatto, in difesa di quel cane. Ti domanderai cosa fare se assisto a qualcuno che abbandona il suo cane?

Prima di tutto, memorizzala targa dell’auto e nel contempo accertarti delle condizioni del cane che è stato appena abbandonato. L’animale sarà impaurito, confuso ed è quindi necessario chiamare subito i soccorsi, contattando la polizia municipale, i carabinieri oppure i vigili del fuoco.

Dovrai indicare il luogo e l’ora dell’abbandono, il numero di targa e qualunque elemento che ritieni utile. Potrebbe essere utile contattare anche il Pronto soccorso veterinario.

Conclusioni

La decisione di accogliere nella propria vita un cane deve essere guidata, da profonde riflessioni e dalla consapevolezza che nel bene o nel male esso condizionerà gran parte della tua vita.

È una grande responsabilità della quale ti stai prendendo carico verso un essere vivente che ripagherà i tuoi sacrifici ogni giorno della sua vita vissuta al tuo fianco.

L’estate è una stagione di spensieratezza, allegria e dello stare insieme. Se non puoi portare il tuo cane in vacanza con te perché non hai individuato delle spiagge pet-friendly in linea con le tue esigenze, non c’è nulla da temere. Porta il tuo cane in una pensione per cani, ma non pensare alla soluzione di abbandonare il tuo cane perché l’estate finirà e nel frattempo il tuo cane avrà sofferto e soffrirà ancora per il resto dei suoi giorni.